29 Mag L’EUROPA DELLA GIUSTIZIA SOCIOCLIMATICA
C’è un’Europa che può realizzare nel concreto i principi di una società giusta: è l’Europa capace di tenere insieme gli obiettivi dell’abbattimento delle emissioni che rendono il clima sempre più imprevedibile, con le politiche di sostegno alle persone. Un’Europa che renda chiaro come la battaglia per uscire dalle fonti fossili di produzione energetica e per l’indipendenza energetica del continente sia anche una battaglia per rafforzare la democrazia in casa nostra e per difendere i diritti umani.
È l’Europa del Green Deal e del Next Generation EU.
Abbiamo di fronte una popolazione impoverita e spaventata che negli ultimi anni ha conosciuto una pandemia mondiale e la guerra in casa; l’unico modo per difendere il nostro futuro è proseguire, accelerando, verso un’Europa Sostenibile davvero. Accelerazione che fa bene all’economia europea, come testimonia il secondo stress test condotto di recente dalla Banca centrale europea (Bce) sull’impatto economico del cambiamento climatico. Secondo la Bce, famiglie e imprese “traggono chiaramente vantaggio” da una transizione verde più rapida. Accelerare la transizione costa meno che rallentarla. A fronte di maggiori investimenti iniziali – sono necessari 2mila miliardi di euro entro il 2025 per poi raggiungere 3mila miliardi nel 2030 – nel medio termine diminuiscono “significativamente” i rischi finanziari delle imprese e si rafforza il potere d’acquisto delle famiglie.
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